Intro

Nato all’intersezione tra cattolicesimo, yoruba e sciamaneria intorno ai 50, poi culto carcerario a partire dai 70, il culto della Santa Muerte ha cessato, da almeno dieci anni di riguardare esclusivamente la spiritualita’dei criminali messicani, narcotraficanti in testa, per diventare una devozione diffusa popolarmente che conta tre milioni di fedeli nella sola Citta’ del Messico.
Alla Santa Muerte, uno scheletro a grandezza naturale vestito come una madonna, a cui sono dedicati trecento altari, si chiede protezione dal crimine e per il crimine, le si chiede di restar vivi e di poter uccidere.
La devozione e’ ovviamente sentita nei quartieri piu’ popolari, dove e’ abituale temere per la propria vita, in cui le madri chiedono alla morte protezione per i propri figli.